Passa ai contenuti principali

La mia prima biblioteca: i classici della letteratura adattati ai bambini

“Si dovrebbe pensare più a fare bene che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio.”

(A. Manzoni)






Oggi, può sembrare difficile far appassionare le nostre bambine e i nostri bambini ai grandi classici della letteratura. Soprattutto quando si tratta di una storia, come quella dei Promessi Sposi, profondamente radicata nel contesto storico in cui viveva il loro autore, Alessandro Manzoni. Il rischio è di scontrarsi con una sensibilità molto diversa dalla nostra e con problematiche troppo distanti da quelle attuali e che i nostri bimbi non siano in grado di coglierne la portata. 


Tuttavia, è anche vero che i classici, pur restando legati all’epoca storica da cui provengono, sono anche capaci di superarla e di giungere fino a noi con storie che hanno sempre qualcosa da cui possiamo imparare e soprattutto sanno donarci emozioni difficilmente reperibili altrove.


Così la famosa storia di Renzo e Lucia, abilmente riscritta e semplificata  da Sara Marconi e grazie anche alle illustrazioni semplici e lineari di Simone Frasca, diventa fruibile ancora oggi.  


Ma oggi non abbiamo solo la possibilità di proporre alle nostre bambine e bambini i Promessi Sposi, ma tantissimi meravigliosi classici della letteratura. La collana “La prima biblioteca” riunisce infatti in 50 volumi altrettanti classici della letteratura in un’edizione speciale che permette alle bambine e ai bambini di conoscere già dalla prima infanzia queste affascinanti storie e vivere con loro la più grande avventura: quella della lettura!


Ogni volume, oltre a contenere la storia illustrata, include anche un approfondimento speciale sull’autore e la sua opera. Con parole semplici e accattivanti ogni bambina e bambino avrà così la possibilità di avvicinarsi a un grande scrittore e di conoscere la sua vita. 







La collezione è in edicola dal 21 Dicembre con  il primo volume dal titolo ‘I Promessi sposi’  al prezzo lancio di euro 1,99 e, se si vuole avere la certezza di non perdere neppure un numero della collezione, ci si può abbonare sfruttando l’offerta abbonamento ed i regali esclusivi riservati agli abbonati. Per scoprirlo basta andare sul sito: www.primabiblioteca.it  

Commenti

  1. Ma che bello!!!corro subito a vedere la collana

    RispondiElimina
  2. Molto carino questa collana forse la prendo per me 😍

    RispondiElimina
  3. Sono uscite super interessanti, credo che ne recupererò qualcuna!

    RispondiElimina
  4. Un'idea davvero carina! Molto interessante :)

    RispondiElimina
  5. Qualcuna entrerà sicuramente a fare parte anche della mia collezione

    RispondiElimina
  6. Stupenda!!! Una bellissima collezione per avvicinare i più piccoli a questo tipo di libri!

    RispondiElimina
  7. Anche io ce l’ho! Davvero interessante,
    Un ottimo aiuto per avvicinare i piccoli (sin da piccoli) ai grandi classici!

    RispondiElimina
  8. Ma che bella collana!! È importantissimo avvicinare i bimbi fin da piccoli alla lettura ❤️. @lemille_e_unapagina

    RispondiElimina
  9. Lo prendo sicuro soprattutto perché è utile a scuola 😍

    RispondiElimina
  10. Mi sa che sono in ritardo con le prime uscite. Devo recuperarle assolutamente!

    RispondiElimina
  11. Questa collana è molto carina per chi ha dei bambini e vuole iniziarli ai grandi classici!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La serie di Teresa Battaglia, una commissaria contro gli stereotipi

Mentre ce ne stiamo a rimirare i fiori, c’è qualcuno che sta attraversando l’inferno. Fiori sopra l’inferno   è il titolo del primo dei quattro libri della serie di Teresa Battaglia scritta dall’autrice friulana Ilaria Tuti e cela l’haiku del poeta giapponese Kobayashi Issa. Non scordare: noi camminiamo sopra l’inferno,  guardando i fiori. E questo qualcuno, che ha attraversato l’inferno, e’ l’assassino. O l’assassina. Sempre seriale. La capacità empatica di sentire il dolore nel male, mi ha fatto apprezzare il commissario Battaglia, anzi la commissaria, che è una donna e una madre anche senza avere figli biologici, per la sua innata compassione nei confronti della vita quando inerme.  Questa capacità che è poi la chiave della sensibilità, mette in crisi i confini classici del bene e del male, mostrando come a volte chi è carnefice è in primo luogo vittima. Vittima di violenza assistita o vissuta sin dall’infanzia. Questo non vuol dire che la violenza è giustificata, anzi, s

Fiori di Kabul, quando un fiore cresce nella polvere

  “Sei un fiore prezioso, e i fiori preziosi non possono crescere nella polvere.” La mamma lo ripete spesso a Maryam nella polverosa Kabul, mentre tutti gli altri cercano in ogni modo di non farla sbocciare. Tutti gli altri a cominciare da suo padre, che le impedisce di imparare ad andare in bicicletta, perché “è una cosa che offende l’Islam”, se ci vanno le femmine. Ma non proprio tutti, perché c’è suo fratello che è un uomo buono, come anche il suo allenatore, e la sua migliore amica, Samira. Lei è hazara e Maryam pashtun: sono entrambe due fiori bellissimi.  “Non sapevo se fossi davvero preziosa, ma mi piaceva l’idea di essere un fiore.  Magari in un’altra vita lo ero stata veramente, un fiore che cresceva là sulla montagne, era possibile, e forse era per questo che ogni giorno desideravo essere lassù.” Montagna, senso di libertà, il vento tra i capelli e Maryam che pedala verso il suo destino con il cuore che le batte all’impazzata. Oggi, per noi in Italia, o comunque in Occid

Tre albi illustrati per la "Giornata mondiale della gentilezza"

  Lo sapevate che la “Giornata mondiale della Gentilezza” è nata in Giappone?   Nello specifico, questa giornata nasce a Tokio nel 1988 con il World Kindness Movement, e presto si è diffusa in tutto il mondo. Sembra semplice, perché la gentilezza è la semplicità di un gesto fatto con dolcezza e rispetto, di un sorriso, di una carezza. Ma poi nei fatti non è affatto così semplice essere gentili.  Nella quotidianità, purtroppo, lo stress e la tecnologia non fanno che alimentare relazioni basate sulla poca attenzione e l’aggressività, anche e forse soprattutto da parte degli adulti nei confronti delle bambini e bambine che a loro volta le perpetuano a scapito degli altri bambini. La gentilezza è un esercizio di attenzione che ci rende migliori e quindi dovrebbe essere celebrata tutti i giorni, magari e perché no anche attraverso dei meravigliosi albi illustrati da leggere insieme. Ecco quelli che vi propongo oggi, a partire da destra potete vedere: Il piccolo libro della gentile