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La variabile Rachel, tra vergogna e senso di colpa per il corpo femminile

Mentre in Francia si festeggia l'introduzione dell'aborto nella Costituzione e la UE è volta ad inserire il diritto all'aborto libero e sicuro nella sua   Carta dei diritti fondamentali, in Italia si torna a parlare della legge 194 e il 17 aprile 2024 attraverso un emendamento al Pnrr viene ribadito il via libera ai movimenti "pro life" antiabortisti nelle strutture ospedaliere, ammettendo la possibilità di finanziamenti regionali. Anche se personalmente non mi è mai capitato di dover intraprendere un percorso di IVG, nonostante abbia subito almeno due aborti spontanei, ho diverse amiche a cui una situazione simile è capitata da molto vicino. In un momento di oggettiva vulnerabilità - come la scelta di abortire - questo emendamento rappresenta un ulteriore pressione psicologica dovuta al sistema sanitario italiano in cui accedere all’IVG è già di per sé complesso, tra burocrazia e personale medico obiettore. Ma non solo in Italia, anche in un altro Paese forte

Mater semper certa est, ritorno all'isola delle donne

Questa locuzione latina, la cui traduzione è "la madre è sempre certa”, mi è venuta in mente mentre chiudevo il libro, accompagnate da un sorriso sinonimo della certezza circa la responsabilità del mio ruolo da mamma. Poi ho scritto all’autrice, complimentandomi per  aver descritto in maniera così forte e profonda la maternità o meglio il maternaggio, materhood. E lei mi ha risposto così, traduco, “in realtà sono in attesa ed e’ come se il mio io futuro mi avesse raccontato questa storia.” Vi lascio le sue parole: “A volte avevo l’impressione che le storie provenissero del mio io materno futuro. “ “Sono sempre stata affascinata dalla maternità, quindi è stato naturale scriverne ... Anche se inizialmente non era quello che avevo programmato. È proprio quello che è emerso nella scrittura. " Per quanto mi riguarda la prospettiva dell’artista, in questo caso della scrittrice, come tramite di una storia archetipica, è quella che mi è più vicina, in quanto studiosa dell’