Appena ho finito di leggere la bellissima graphic novel di Manuela, le ho scritto per chiederle se la La lettera perduta è ispirata ad una storia vera, perché ha il sapore dei racconti di un tempo, che personalmente ho la fortuna di poter ascoltare ancora oggi dalla testimonianza diretta della mia amata nonna quando mi parla della fitta corrispondenza che intratteneva col nonno ai tempi della guerra. Da questa domanda, che è la prima che vi riporto nasce questa intervista. 1. Puoi presentarti e dirci qualcosa di te e sulla tua passione per il disegno? Fin da piccola mi è sempre piaciuto disegnare. Ero molto timida, forse perché praticamente vivevo (e vivo) in campagna, il disegno mi faceva compagnia. Ho cominciato la mia carriera nel 2015 con libri di illustrazione per ragazzi, per poi due anni dopo, pubblicare il mio primo libro da autrice. Ho realizzato bene tre libri dedicati alla letteratura Inglese (Jane Austen, Le sorelle Bronte, Mary Shelley), ma d...
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.