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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Piranesi: ovvero il risvegliarsi di Platone nel labirinto

Dopo tanto tempo, con Piranesi ritorno a parlarvi con immenso piacere del mito.   E’ vero, il fatto che il fantasy sia legato al mito e’ risaputo e non vi dico nulla di nuovo. Ma questo libro e’ mitologia in tutti i sensi perché parla di una Conoscenza, quella degli antichi, presocratica e prerazionale che cerca la Verità ed è contrapposta alla scienza. Cosa è questa conoscenza se non il mito ? Essendo irrazionale e’ anche estremamente pericolosa, sì perché accoglie nel suo seno il sacrificio umano come pratica accettabile. Il sacrificio in nome di che cosa? Della Bellezza, che - attenzione - non c’entra nulla con la possibilità di trovare qualcosa di bello nel mondo, ma con l’Idea stessa di bellezza comune a tutto ciò che è bello. Si tratta della perfezione irraggiungibile su cui si infrangono le onde del mare e si riflettono le stelle di un cielo mai visto prima. “Non capisco perché tu dica che in questo mondo posso soltanto vedere una rappresentazione” ho detto con una cer

BIOGRAFIE ILLUSTRATE: David Bowie, contro gli stereotipi di genere nell'apprendimento

Nelle ricerche svolte in Italia a partire dal lavoro di Irene Biemmi sulla presenza di stereotipi di genere nei libri di testo scolastici destinati alla scuola primaria è evidente come, nonostante lo svilupparsi di una consapevolezza circa l’importanza dell’editoria scolastica nel lavoro di prevenzione delle disuguaglianze e della violenza di genere, sia ancora molto lunga la strada da percorrere.  Già dal 2000 l’Italia ha aderito al codice europeo POLITE  (Pari Opportunità nei Libri di TEsto), ad oggi l’esperienza di ricerca e di intervento per la parità di genere nel sistema formativo più capillare realizzata nel nostro paese, tuttavia nei libri di testo lo spazio concesso ai due generi e il modo in cui vengono rappresentati è evidentemente sbilanciato. Mentre il genere maschile è molto più presente tanto nella parte scritta quanto nelle immagini che la accompagnano nel ruolo di protagonista, il genere femminile è spesso secondario.  Inoltre, in tali testi, il genere maschile è più

La storia d'amore più bella del mondo: intervista agli autori del romanzo e ideatori di Libri Sottolineati

“ Ci salutammo con un bacio e un abbraccio che sembrava infinito, poi la guardai salire sul treno e mentre lei andava via da me e io andavo via da lei, entrambi tornammo da noi stessi. Tornare a sé significa tornare a casa, al proprio cuore, ai desideri e ai sogni che fanno bella la vita…” Tornare a sé, essere se stessi, non vuol dire solo ritrovare e fare nostre le cose belle che appartengono alla sfera del piacere, ma anche ciò che rientra nella sfera del dovere, come i nostri valori, i nostri ideali, ovvero ciò in cui crediamo a prescindere da tutto il resto. Come ho scritto subito ad Antonio, che gestisce anche la pagina @librisottolineati su Instagram, questo libro, La storia d'amore più bella del mondo , mi è piaciuto molto perché prende posizione. Cosa intendo dire? Che in una società come la nostra, una società fluida dove tutto è lecito, scrivere un libro che esalta i valori anche cattolici della famiglia in contrapposizione all’egoismo del lasciarsi andare alle pas

Di che materia sono fatti i sogni? N.S.O.E. di Vansky

Osservandoli (i bambini) si chiese quando l’innocenza si trasforma in cinismo, il momento in cui l’età dei sogni, dove tutto è possibile, lascia spazio al mondo dei grandi, fatto di impegni e convenzioni sociali. Di che materia sono fatti i sogni? “Sono come le stelle intimidite dalla luce della luna?”  N.S.O.E. è la storia di sette personaggi che hanno riposto le loro speranze, la loro vita nei sogni, che però non hanno ancora visto realizzarsi. Siamo come le stelle, distanti e irraggiungibili. E con esse ci sono anche i nostri sogni. Il viaggio e’ da sempre metafora della ricerca di qualcosa, della conoscenza perlopiù, ma anche della felicità. Un viaggio attraverso l’America alla ricerca di una rappacificazione con se stessi e con i propri fallimenti. Ogni tappa segna una fase della vita dalla nascita, alla dispersione, all’autodistruzione e ancora alla morte e poi alla rinascita. Perché la speranza è la casa dei sogni. Siete pronti a compiere questo viaggio ? La lettur

I tuoi sogni sono stelle, intervista a Sara Franci

Quando guardate le stelle cadenti esprimete un desiderio?⁣ Una delle cose più belle che ho imparato dalle fiabe, in questo caso da Cenerentola, e’ che i sogni sono desideri di felicità. E quindi sì, i sogni sono stelle e ogni bambino ne dovrebbe avere a migliaia quante sono le stelle nel cielo.⁣ ⁣ Questo albo illustrato e’ un inno coloratissimo a credere nei propri sogni, attraverso un’alternanza armonica di immagini e parole.⁣ ⁣ Posso fare un’unica osservazione, oltretutto attenzione perché proviene da Dafne, relativa a un’incongruenza nel testo.⁣ Ad esempio tra i sogni relativi a cosa si vuole fare da grandi  una bimba nella giungla e’ accompagnata dal seguente testo “ farò l’esploratore”, Dafne si è stupita molto dicendomi: “ma non è un’esploratrice?”⁣ ⁣ Questa cosa mi ha colpita e volevo chiedere all’autrice Sara Franci se è voluto, magari mostrando nello iato tra immagine e parole la parità di genere o se è stato un impedimento della lingua italiana, o entrambe le cose! Ed ecco qu

"Alice nel Paese delle Meraviglie": breve storia delle sue illustrazioni

" A che serve un libro senza figure?” - Lewis Carroll Non c’è cosa più bella, penso, che introdurre con “ Alice nel paese delle meraviglie ” la mia nuova rubrica #leggerealcontrario dedicata ai libri illustrati! Di cosa si tratta? Vi parlerò delle immagini nei libri per bambini a partire dalle mie ricerche in campo di cultura visuale e letteratura dell’infanzia.  Perchè per me l eggere al contrario significa  girare il libro per mostrare ai bimbi e alle bimbi le figure, indica che non per forza bisogna cominciare dall’inizio, che le immagini non rispecchiano sempre e solo il testo,  che vi  possono essere molteplici interpretazioni,  e sprona a varcare la soglia dell’invisibile nascosto in tutto ciò che abbiamo davanti agli occhi. Ed ecco perchè mi sento di cominciare proprio da Alice... La storia delle illustrazioni del capolavoro di Carroll e’ tanto lunga quanto illustre. Qui vi presento una piccola scelta tra gli artisti che piu’ mi hanno colpito e le novità in libreria! Partia

IL VIAGGIO DI HALLA

“Ma Uggi era sconcertato e le disse che le signore-drago, che erano comunque rare, stavano a casa a guardia del tesoro. Ora, questa è un’antica falsa credenza dragonesca dal momento che, in realtà, le signore-drago sono molto più feroci di chiunque altro, soprattutto quando hanno un nido pieno di uova. E, sebbene sia sempre negato, è noto che le signore-drago abbiano ucciso e mangiato altri draghi e, ciò che è peggio, preso i loro tesori.” Perché sono di spalle? L’autrice volente o nolente non tanto, o meglio non solo, attraverso lo svolgersi della narrazione, ma forse ancor più nello stile stesso della narrazione, lascia aperto un quesito che in realtà è una voragine. Questa favola magica fitta di colpi di scena, capace di tenere insieme antiche leggende nordiche e il mondo fantasy, ciela una forte critica femminista che rispecchia l’animo e l’impegno in questo senso dell’autrice.  Naomi Mitchison, infatti, ci lascia una protagonista senza volto. E’ vero che nel complesso i p