Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta libri per adutli

La traduzione come stimolo alla creatività, intervista a Elisa Banfi

Ho letto ultimamente tre bellissimi libri, guarda caso tutti tradotti da Elisa Banfi, che oggi ho l’onore di poter intervistare qui sul blog dopo averla conosciuta di persona al Salone del libro di Torino (SalTo21). I libri in questione sono Ladra di parole,  La strada delle nuvole , e Matrimonio in cinque atti. I libri sono stupendi e il lavoro della traduttrice è davvero mirabile. In quanto traduttrice io stessa, anche se dal tedesco, non posso che apprezzare il lavoro svolto, soprattutto per quanto riguarda Ladra di parole che è un libro scritto con un inglese volutamente sgrammaticato. 1. Elisa, puoi raccontarci qualcosa di te e di come sei diventata traduttrice? Lavoro nell’editoria da più di vent’anni e ci sono arrivata dopo una laurea in lingue senza un indirizzo specifico. (Non era ancora epoca di master e corsi di specializzazione.) I libri sono sempre stati la mia passione ma la verità è che dopo la laurea ero un po’ indecisa su come proseguire. Ho cominciato a pensar

Amore e malattia: tre libri scritti da donne a confronto (Margaret Atwood, Federica De Paolis, Sara Rattaro)

Un confronto su tre libri scritti da donne che trattano il tema complesso di amore e malattia. Da leggere al tramonto... Si può amare quando si è malati o quando si ha subito una grave perdita? Oppure il mondo che abbiamo si riduce al nostro dolore e gli altri assumono un ruolo di contorno spesso indesiderato, nonostante le buone intenzioni? Ci sono certo le ancore di salvataggio, persone che sanno come prenderci che a volte non sono neppure reali, stampelle mentali.  Il libro della Atwood, Lesioni personali , l’ho iniziato mesi fa, lasciato poi ripreso, infine ho ingranato e l’ho letto tutto. Con fatica. Anche le spiagge caraibiche delle Barbados dal punto di vista di Rennie - sopravvissuta al cancro al seno - sono punteggiate da grumi di petrolio, i pesci sono limacciosi, il blu del mare ingannevole.  "Pensa alle cellule, che frusciano, si dividono nell’oscurità, si sostituiscono a vicenda, una alla volta; e alle alte cellule, quelle cattive che forse ci sono o forse no, e lavor