Passa ai contenuti principali

Dante: alcune proposte divine per i bambini


 



Il 2021 è l'anno del settecentenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Quest’anno, quindi, proprio per questa ricorrenza sono uscite tantissime proposte davvero interessanti, oltretutto adatte a tutte le età.




L’inferno spiegato male 

Un libro game, abbastanza irriverente, del tutto divertente. Adatto ai bambini dai nove anni, permette di far conoscere l’Inferno di Dante a tutti, in un modo nuovo e praticamente giocando. Ci sono alcuni termini molto attuali con riferimenti a Google ad esempio e alcune espressioni più gergali che personalmente preferirei non presentare a i bambini- L’ho letto anche io con grande piacere.



L'incredibile diario segreto di Dante

Ottimo approccio a Dante, alla sua vita e alla sua opera. Come sempre i disegni di Maria Gianola non deludono e i bambini dai sei anni ne saranno conquistati.



Inferno, Purgatorio e Paradiso

Una trilogia per ragazzi che richiama fedelmente la Divina Commedia. Un ottimo lavoro puntuale e raffinato, anche grazie alle preziose illustrazioni di Silvia Baroncelli.




I mostri di Dante

Una proposta che semplicemente adoro, perché secondo me i mostri che ha inventato Dante sono l’aspetto più interessante dell’Inferno

E in generale i mostri siano quelli di Dante o altri vanno conosciuti, e qualìè il modo migliore se non giocando?




Commenti

  1. L'inferno spiegato male sembra troppo carino e divertente, adoro i libri gioco!

    RispondiElimina
  2. Queste, proposte di Dante per bimbi sono troppo, carine. Me le segno ❤️

    RispondiElimina
  3. Sono davvero bellissimi! Visti ieri in libreria 💪🏻👏🏻

    RispondiElimina
  4. Stavo iniziando a leggere l'inferno spiegato male on ebook, ma sono un po' bloccata in questo periodo. Spero di riprendere presto

    RispondiElimina
  5. Un titolo più interessante dell'altro! Trovo sempre bellissimo quando si riesce a trovare il modo di avvicinare i più piccoli a grandi della letteratura con volumi pensati ad hoc per la loro età, così da invogliarli a scoprire le opere integrali una volta che saranno in grado di affrontarle!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La serie di Teresa Battaglia, una commissaria contro gli stereotipi

Mentre ce ne stiamo a rimirare i fiori, c’è qualcuno che sta attraversando l’inferno. Fiori sopra l’inferno   è il titolo del primo dei quattro libri della serie di Teresa Battaglia scritta dall’autrice friulana Ilaria Tuti e cela l’haiku del poeta giapponese Kobayashi Issa. Non scordare: noi camminiamo sopra l’inferno,  guardando i fiori. E questo qualcuno, che ha attraversato l’inferno, e’ l’assassino. O l’assassina. Sempre seriale. La capacità empatica di sentire il dolore nel male, mi ha fatto apprezzare il commissario Battaglia, anzi la commissaria, che è una donna e una madre anche senza avere figli biologici, per la sua innata compassione nei confronti della vita quando inerme.  Questa capacità che è poi la chiave della sensibilità, mette in crisi i confini classici del bene e del male, mostrando come a volte chi è carnefice è in primo luogo vittima. Vittima di violenza assistita o vissuta sin dall’infanzia. Questo non vuol dire che la violenza è giustificata, anzi, s

Fiori di Kabul, quando un fiore cresce nella polvere

  “Sei un fiore prezioso, e i fiori preziosi non possono crescere nella polvere.” La mamma lo ripete spesso a Maryam nella polverosa Kabul, mentre tutti gli altri cercano in ogni modo di non farla sbocciare. Tutti gli altri a cominciare da suo padre, che le impedisce di imparare ad andare in bicicletta, perché “è una cosa che offende l’Islam”, se ci vanno le femmine. Ma non proprio tutti, perché c’è suo fratello che è un uomo buono, come anche il suo allenatore, e la sua migliore amica, Samira. Lei è hazara e Maryam pashtun: sono entrambe due fiori bellissimi.  “Non sapevo se fossi davvero preziosa, ma mi piaceva l’idea di essere un fiore.  Magari in un’altra vita lo ero stata veramente, un fiore che cresceva là sulla montagne, era possibile, e forse era per questo che ogni giorno desideravo essere lassù.” Montagna, senso di libertà, il vento tra i capelli e Maryam che pedala verso il suo destino con il cuore che le batte all’impazzata. Oggi, per noi in Italia, o comunque in Occid

Tre albi illustrati per la "Giornata mondiale della gentilezza"

  Lo sapevate che la “Giornata mondiale della Gentilezza” è nata in Giappone?   Nello specifico, questa giornata nasce a Tokio nel 1988 con il World Kindness Movement, e presto si è diffusa in tutto il mondo. Sembra semplice, perché la gentilezza è la semplicità di un gesto fatto con dolcezza e rispetto, di un sorriso, di una carezza. Ma poi nei fatti non è affatto così semplice essere gentili.  Nella quotidianità, purtroppo, lo stress e la tecnologia non fanno che alimentare relazioni basate sulla poca attenzione e l’aggressività, anche e forse soprattutto da parte degli adulti nei confronti delle bambini e bambine che a loro volta le perpetuano a scapito degli altri bambini. La gentilezza è un esercizio di attenzione che ci rende migliori e quindi dovrebbe essere celebrata tutti i giorni, magari e perché no anche attraverso dei meravigliosi albi illustrati da leggere insieme. Ecco quelli che vi propongo oggi, a partire da destra potete vedere: Il piccolo libro della gentile