Passa ai contenuti principali

Family in tale, crea la tua storia personalizzata





Oggi vi presento una bellissima novità! Grazie a Family in tale, c'è la possibilità di creare o (ancora meglio) far creare ai tuoi figli la loro storia. Insieme a mio figlio di 7 anni Leone siamo andati sul sito e abbiamo potuto scegliere gli avatar, il primo che lo rappresenta e poi quello di un genitore di riferimento, in questo caso ha scelto suo padre! 

Il libro può essere anche cartonato e in questo caso cambia il costo. Inoltre è prevista una storia diversa per ognuno dei 5 sensi. Al momento si può scegliere la storia dedicata al senso del gusto, con il titolo evocativo ed educativo "Io non mangio la verdura" con il non sbarrato. 

Leone, che ormai andrà in seconda elementare si è letto da solo la storia, e gli è piaciuta molto. Poi quando gli ho chiesto di raccontarmela è stato molto carino perchè mi ha risposto: "Io, mi sono trovato con il mio letto nell'orto e ho incontrato gli gnomi." Questo per dire che si è davvero immedesimato nel protagonista che porta il suo nome!  







E' stato molto carino anche quando mi ha detto che quando si è risvegliato, ha abbracciato il suo papà! Oltre a parlare dell'importanza della natura e del mangiare le verdure e di piantare i semi il libro fa anche riflettere sulla differenza tra sogno e realtà... insomma davvero istruttivo! È anche divertente e le illustrazioni sono molto colorate e carine. 







Commenti

Post popolari in questo blog

La serie di Teresa Battaglia, una commissaria contro gli stereotipi

Mentre ce ne stiamo a rimirare i fiori, c’è qualcuno che sta attraversando l’inferno. Fiori sopra l’inferno   è il titolo del primo dei quattro libri della serie di Teresa Battaglia scritta dall’autrice friulana Ilaria Tuti e cela l’haiku del poeta giapponese Kobayashi Issa. Non scordare: noi camminiamo sopra l’inferno,  guardando i fiori. E questo qualcuno, che ha attraversato l’inferno, e’ l’assassino. O l’assassina. Sempre seriale. La capacità empatica di sentire il dolore nel male, mi ha fatto apprezzare il commissario Battaglia, anzi la commissaria, che è una donna e una madre anche senza avere figli biologici, per la sua innata compassione nei confronti della vita quando inerme.  Questa capacità che è poi la chiave della sensibilità, mette in crisi i confini classici del bene e del male, mostrando come a volte chi è carnefice è in primo luogo vittima. Vittima di violenza assistita o vissuta sin dall’infanzia. Questo non vuol dire che la violenza è giustificata, anzi, s

Fiori di Kabul, quando un fiore cresce nella polvere

  “Sei un fiore prezioso, e i fiori preziosi non possono crescere nella polvere.” La mamma lo ripete spesso a Maryam nella polverosa Kabul, mentre tutti gli altri cercano in ogni modo di non farla sbocciare. Tutti gli altri a cominciare da suo padre, che le impedisce di imparare ad andare in bicicletta, perché “è una cosa che offende l’Islam”, se ci vanno le femmine. Ma non proprio tutti, perché c’è suo fratello che è un uomo buono, come anche il suo allenatore, e la sua migliore amica, Samira. Lei è hazara e Maryam pashtun: sono entrambe due fiori bellissimi.  “Non sapevo se fossi davvero preziosa, ma mi piaceva l’idea di essere un fiore.  Magari in un’altra vita lo ero stata veramente, un fiore che cresceva là sulla montagne, era possibile, e forse era per questo che ogni giorno desideravo essere lassù.” Montagna, senso di libertà, il vento tra i capelli e Maryam che pedala verso il suo destino con il cuore che le batte all’impazzata. Oggi, per noi in Italia, o comunque in Occid

Tre albi illustrati per la "Giornata mondiale della gentilezza"

  Lo sapevate che la “Giornata mondiale della Gentilezza” è nata in Giappone?   Nello specifico, questa giornata nasce a Tokio nel 1988 con il World Kindness Movement, e presto si è diffusa in tutto il mondo. Sembra semplice, perché la gentilezza è la semplicità di un gesto fatto con dolcezza e rispetto, di un sorriso, di una carezza. Ma poi nei fatti non è affatto così semplice essere gentili.  Nella quotidianità, purtroppo, lo stress e la tecnologia non fanno che alimentare relazioni basate sulla poca attenzione e l’aggressività, anche e forse soprattutto da parte degli adulti nei confronti delle bambini e bambine che a loro volta le perpetuano a scapito degli altri bambini. La gentilezza è un esercizio di attenzione che ci rende migliori e quindi dovrebbe essere celebrata tutti i giorni, magari e perché no anche attraverso dei meravigliosi albi illustrati da leggere insieme. Ecco quelli che vi propongo oggi, a partire da destra potete vedere: Il piccolo libro della gentile