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La strega V, intervista a Laura Novello

1.  Ciao Laura, ho già avuto modo di intervistarti in occasione dell’uscita del tuo ultimo libro, sempre per Om edizioni, raccontaci qualcosa di te e dei tuoi libri. Ciao Chiara, scrivo per i ragazzi da molti anni, ho iniziato a pubblicare nel Natale del 2003 con il Cantastorie della Fondazione Città della Speranza, una raccolta di racconti di più autori e non ho più smesso. Da alcuni anni, sto pubblicando un libro l’anno,   di “Dialoghi con l’albero ”   di “ La strega V ” sono anche illustratrice. E’ stato Alfredo, il titolare di Om Edizioni, a suggerirmi che potevo riuscirci, lo ringrazio davvero per avermi incoraggiato a realizzare queste due “opere complete”. Scrivere e/o illustrare un libro è un profondo percorso interiore di crescita e il libro che ne risulta ripropone quel viaggio al lettore stesso.   In ogni mio libro, il mio intento è di offrire ai bambini, ai ragazzi e al mondo qualcosa di buono, che possa aiutare e portare cambiamento interiore.   2.  Come è nata la teoria

Lasciami andare, intervista a Claudia Facchinetti

“ Lasciami andare ” di Claudia Facchinetti racconta cos'è successo al POD di orche arrivate al porto ligure inventando la storia di una quattordicenne che insieme a questi splendidi animali dovrà trovare la propria strada. … 1. Ciao Claudia, raccontaci qualcosa di te e e del tuo lavoro. Fin da bambina avevo tre passioni: gli animali, scrivere e disegnare. Ho scelto la prima e mi sono laureata in Scienze Naturali ma ho subito capito che non era la mia strada. Non sempre quello che amiamo è quelli che ci riesce meglio. Così sono tornata alla mia seconda passione, scrivere, e ho scoperto che potevo usarla per parlare di animali, natura e scienza. Sono diventata giornalista e scrivo libri “bestiali” con l’obiettivo di avvicinare i lettori al mondo naturale, appassionarli e spingerli a mettere in atto comportamenti più sostenibili. Ogni tanto poi tiro fuori matite, pennelli e colori e ovviamente disegno e dipingo animali! 2. Come è nata la teoria di “Lasciamo andare”? Ho seguito la vice

Intervista a Francesca Sensini per la curatela del pamphlet di Rachilde "Io non sono femminista"

Oggi ho il piacere di presentarvi Francesca Sensini ,  prof.ssa associata di Italianistica all’Università Côte d’Azur, nonchè autrice di diversi libri molto interessanti, tra cui i l manifesto "Perchè non sono femminista" Rachilde  (Prospero Editore 2023), che ho apprezzato molto.  1. Ciao Francesca, p uoi raccontarci qualcosa di te? Mi chiamo Francesca Sensini (in realtà ho un secondo nome, Irene, che amo molto ma che, per brevità, uso più raramente). Sono nata a Genova ma vivo in Francia da più di vent’anni. A Genova ho studiato lettere classiche – il Mediterraneo antico è la mia grande passione da sempre – per finire con un dottorato a Parigi (con una tesi sui Poemi conviviali , una racconta interamente dedicata al mito e alla letteratura greca e latina, di Giovanni Pascoli). Dal 2013 abito a Nizza, dove lavoro. Sono prof.ssa associata di Italianistica all’Università Côte d’Azur. Oltre a insegnare e fare ricerca, mi dedico alla scrittura di libri non strettamente accademic

Vi presento RAUM Italic, intervista a Marco Ghidelli

Oggi vi presento  Marco Ghidelli, che ho avuto il piacere di intervistare in occasione delle  ultime belle uscite della casa editrice tedesca RAUM Italic, distribuita in Italia da Corraini Edizioni. Sono felice di farvela conoscere, perché è davvero una realtà editoriale molto interessante e per me imperdibile! 1. Marco, puoi raccontarci chi siete e come è nata l’idea di RAUM Italic, la vostra casa editrice? Inizierei con una piccola premessa perché immagino che la maggior parte delle persone non conoscano il nostro lavoro. RAUM Italic è una casa editrice indipendente e studio grafico specializzato il progetti editoriale con sede a Berlino. Barbara Gizzi (mia collega e compagna) ed io abbiamo fondato RAUM Italic nel 2012 quando ci siamo trasferiti in Germania.  Prima di iniziare il nostro lavoro come editori indipendenti abbiamo lavorato entrambi presso Corraini Edizioni a Mantova per diversi anni. A Corraini dobbiamo molta della nostra esperienza e della nostra formazione e con loro c

La principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso: contro il femminicidio

In questi giorni faccio fatica ad utilizzare il mio canale social per parlare d’altro che non del femminicidio di Giulia Cecchettin e voglio farlo attraverso il mio libro, non perché voglio approfittarne per pubblicizzarlo, ma perché per ovvi motivi lo conosco bene e mi sento di poter aggiungere qualcosa a tutto ciò che è stato già detto. Condivido il dolore, la rabbia e il bisogno di riscatto. Nel progetto “sorelle d’Italia” (Armando Curcio Editor) mi sono riproposta di portare allə ragazzə l’esperienza delle donne che hanno fatto la storia del nostro Paese, che mancano nei programmi scolastici e in generale nella memoria culturale degli italiani come dimostra, per citare un esempio fra tutti, la toponomastica.   Il secondo volume di una serie di sei, è dedicato alla principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso: donna di grandissimo ingegno, che durante il Risorgimento ha saputo con la sua vita e la sua opera intellettuale scardinare alcuni stereotipi del suo tempo.   Il libro uscirà

Recensione al romanzo "Come il fiume", di Shelley Read

«Ero una brava ragazza. Ero sempre stata obbediente, rispettosa e servizievole con gli adulti. Avevo letto la Bibbia. Sistemavo le pesche nelle ceste come se fossero di cristallo. Tenevo la casa pulita, le pance piene, la biancheria piegata, la fattoria curata. Non facevo troppe domande, non mi facevo mai sentire quando piangevo. Avevo capito come andare avanti senza una madre, tutto da sola. E poi avevo incontrato uno straniero sporco all’angolo tra North Laura e Main Street, e mi ero innamorata. Come un unico temporale può erodere gli argini e cambiare il corso di un fiume, così un singolo avvenimento nella vita di una ragazza può cancellare chi era prima.» In questo avvincente romanzo, Come il fiume ,  ambientato in Colorado, la storia degli Stati Uniti, dal secondo dopoguerra alla guerra del Vietnam, si intreccia con quella di Torie e della sua famiglia di coltivatori di pesche.   Torie conduce una vita monotona, tipica delle ragazze del suo tempo: fa le faccende di casa e aiuta ne

Intervista a Damiano Scaramella, autore di "Come in cielo", NNeditore

Ho incontrato Damiano alla Feltrinelli di Piazza Piemonte, per la presentazione del suo libro Come in cielo , ed è stata per me anche un’occasione per andare finalmente a vedere la libreria, che effettivamente merita. Dopo esserci presentati, ci racconta di essere originario di Palestrina, in Lazio, ma aggiungendo subito “ la Sicilia è un po’ la mia seconda casa…” Questo grazie alla fidanzata siciliana, che l’ha portato a passare le vacanze estive in un “luogo incredibile alle appendici dell’Etna”. Il paesino nel libro e’ Badia, nella realtà Gravina di Catania. “Un luogo”, continua Damiano, “in cui si vive una vita quasi anni ‘60, che ricorda un po’ Comizio d’amore di Pasolini e le sue ambientazioni in bianco e nero.” Dal balconcino della sua casa, Damiano osserva questa villa antica di una ricca famiglia locale. A me, da come lo ha raccontato, ha subito fatto venire in mente il “Grande gatsby” in Sicilia. Qualcuno che osserva da lontano, ma non troppo, una villa magnifica e le feste