L’intervista è incentrata sul ruolo e la potenzialità che hanno le immagini o le illustrazioni nelle diverse pubblicazioni letterarie rivolte alla prima infanzia, quindi alla fascia d’età dei bambini che va dai due ai sei anni. Nella convinzione che la lettura e, nello specifico la lettura correlata da immagini, sia fondamentale per lo sviluppo cognitivo dei bambini di tale fascia d’età - considerata unanimemente dai ricercatori a partire da Piaget e Bruner “periodo della padronanza dei simboli”- , si prendono in considerazione i seguenti ambiti letterari: pubblicazioni sul mito, le fiabe, gli albi illustrati e le pubblicazioni scientifiche. Nello specifico, si vuole indagare quanto sia importante la scelta delle immagini per veicolare determinati valori, primo fra tutti quello della differenza sia di genere sia etnica. Le domande di seguito elencate sono quindi relative al mio progetto di tesi “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.