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La saga dei Florio: catena e libertà

Il mare, è ciò che i Florio hanno nelle vene. E’ dal mare che viene la loro ricchezza, tutto ciò che ha reso il loro nome e il loro patrimonio parte della storia di Italia. Sono arrivati a Palermo dal mare, sul quale trasportavano le spezie che hanno fatto grande la loro aromateria di Via dei Materassai. E’ sempre il mare che ha garantito loro i tonni per le tonnare e poi il controllo dei trasporti via mare con la fondazione della Navigazione Generale Italiana. I piroscafi, poi gli yatch per mostrare a tutti il pregio della famiglia.  Il sapore del mare, il sale marino, la salsedine, è ciò che ha reso unico il loro marsala.   Il mare è confine aperto, in continuo movimento. Ecco perché chi vive in Sicilia è inquieto, e cerca sempre la terra oltre l’orizzonte e vuole scappare, cercare altrove ciò che spesso, alla fine della propria vita, scopre di avere sempre avuto accanto a sé. Per i siciliani, il mare è padre. E se ne accorgono quando ne sono lontani, quando non possono sentire que

Ogni libro che parla di noi, intervista all'autrice Noemi Antonelli

  Meglio da soli che in tre. Ho letto questo Ogni libro che parla di noi in un un soffio anche perché chi ad un certo punto della sua vita, anche solo a livello platonico, non ha vissuto l’esperienza del dilemma amoroso? Se poi ci aggiungiamo che il trend d’union e’ la passione per i libri... ci sono tutti gli ingredienti per intrigare una bibliomane come me. Tuttavia, ho trovato un po’ troppo stereotipati i protagonisti e difficile immedesimarmi con quell’età di mezzo che non e’ nell’adolescenza ne’ l’età adulta, che a quanto pare si è ormai spostata alla soglia dei trent’anni. Non che ne abbia tanti di più, intendiamoci! Come ormai sapete cerco libri “graffianti” questo non lo è, e’ una lettura leggera, un romance colto e raffinato che saprà conquistare i più. Domande a Noemi Antonelli: Ad alcuni tratti leggendo il tuo romanzo ho come avuto l’impressione di leggere una storia dentro alla storia , una metà storia , in cui parlando del libro della protagonista. Sembrava

Recensione di "Valdombra", con intervista all'autrice Martina Folena

Da amante della natura, ma in particolare delle api e dei fiori - per i quali, oserei dire, ho una passione pari quasi a quella per la lettura -, non potevo che restare incantata da questo libro per ragazze e ragazzi scritto dalla bravissima cantastorie Martina Folena. Infatti, la storia di Valdombra   e del drago che lì si cela, chiamato Mirabile Criptide, si svolge proprio in una valle fiorita e la protagonista, Isadora Lucerna, aiuta suo papà a fabbricare candele con la cera delle api. Il suo compito e’ innanzitutto quello di andare a recuperare la cera da Clotilde, apicultrice, che abita in cima ad una montagna disseminata di fiori. “Margherite a perdita d’occhio che al vento ondeggiano come spuma bianca del mare, ma anche botton d’oro e violette, alti steli di lavanda che spargono nell’aria il loro profumo, cardi appuntiti e tarassaco giallo com e il sole.” Immaginatevi quindi un’immensa distesa di prati fioriti in cui ronzano felici le api, incastonato però tra alte montag

"Troppe cose" di Emily Gravett: nessun nido è "troppo" accogliente

E’ in arrivo un cucciolo, bisogna preparare il nido! Mamma e papà sono in fibrillazione e vogliono rendere il loro più accogliente che mai. Certo e’, però, che se sei una gazza ladra, la situazione può sfuggirti di mano... e forse il nido diventa un po’ “troppo” accogliente. E’ anche vero che un nido non è mai troppo accogliente, perché l’affetto, quello che veramente sa accogliere, non si misura attraverso la quantità delle cose che si predispongono, bensì dalla qualità.  O ancora meglio, il prendersi cura di qualcuno non passa mai dall’accumulo di cose e non si risolve con gli oggetti ma con i sentimenti.  E i sentimenti, quelli postivi come l’amore e la fiducia, non sono mai troppi! Troppe cose parla anche di riciclo, e del rispetto per la natura, perché in questo caso le gazze ladre raccolgono materiali già usati, dando loro nuova vita e nuove funzioni, ma anche qui non bisogna esagerare! A volte la soluzione non è solo riciclare, ma anche, già in partenza accontentarsi di

Leggere per leggere, recensione e intervista a Rachele Bindi

Leggere per leggere e’ un libro che sostiene con fermezza la necessità non tanto di leggere, ma di leggere libri di qualità. E questo vale a tutte le età. Infatti parte dal presupposto secondo il quale non basta che i ragazzi leggano, ma che leggano libri “selezionati”. Neanche per i giovani può e deve valere la frase “basta che leggano”, come invece spesso avviene quando si propongono a questa fascia d’età, così importante per la formazione di un individuo, libri e saghe ad alta leggibilità, banalizzanti e con personaggi stereotipati.  La parola d’ordine dunque è “selezione” come afferma l’Associazione Hamelin facendo riferimento già a Franz Kafka, il quale, in una lettera a Oskar Pollak del 1904, scrive della necessità che i libri siano per chi li legge come un pugno in testa. “Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?” Libri che abbiano una forza scardinante dunque. E n

"Io sono la mela. Una storia di Saffo", recensione con intervista all'autrice Beatrice Masini

Io sono la mela. Una storia di Saffo non è un libro nel senso proprio del termine, piuttosto è un prezioso taccuino che emana poesia da tutte le porosità della speciale carta naturale, materica , di cui è fatto. Un volume quindi da assaporare con tutti e cinque i sensi, dal tatto alla vista, perché aprendolo e sfogliandolo non si può non venire travolti dalla sua consistenza, dal suo odore. Profuma di buono, incanta la vista con le illustrazioni della pluripremiata artista Pia Valentinis, e soddisfa anche l’udito perché la poesia è musica. Quando si parla di poesia nell’antica Grecia, viene subito in mente la poesia accompagnata dalla lyra , antico strumento greco associato al culto di Apollo, inseparabile dal canto del poeta. E’ proprio questo nesso inscindibile tra suono e parola, che ha dato luogo all’espressione “poesia lirica”. In Saffo (Σαπφώ) , tale legame lirico tra musica e poesia diviene ancora più forte.  Di quel poco che si sa di colei che viene definita la prima p

Dante: alcune proposte divine per i bambini

  Il 2021 è l'anno del settecentenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Quest’anno, quindi, proprio per questa ricorrenza sono uscite tantissime proposte davvero interessanti, oltretutto adatte a tutte le età. L’inferno spiegato male  Un libro game, abbastanza irriverente, del tutto divertente. Adatto ai bambini dai nove anni, permette di far conoscere l’ Inferno di Dante a tutti, in un modo nuovo e praticamente giocando. Ci sono alcuni termini molto attuali con riferimenti a Google ad esempio e alcune espressioni più gergali che personalmente preferirei non presentare a i bambini- L’ho letto anche io con grande piacere. L'incredibile diario segreto di Dante Ottimo approccio a Dante, alla sua vita e alla sua opera. Come sempre i disegni di Maria Gianola non deludono e i bambini dai sei anni ne saranno conquistati. Inferno, Purgatorio e Paradiso Una trilogia per ragazzi che rich